Privacy policy

INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Dichiarazione sostitutiva di certificazione
ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 -RGPD

L’Università degli Studi di Pavia informa gli interessati (studenti, docenti, personale tecnico amministrativo collaboratori a vario titolo, etc…), in merito all’utilizzo dei dati personali che li riguardano. In particolare la presente informativa riguarda i dati personali raccolti mediante la dichiarazione sostitutiva. L’Università si impegna ad improntare il trattamento dei dati acquisiti al rispetto dei principi generali del Regolamento UE 2016/679 di liceità, correttezza, trasparenza, adeguatezza, pertinenza e necessità, con misure tecniche e organizzative adeguate in modo da tutelare la riservatezza e dei diritti degli utenti.

Il Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è l’Università degli Studi di Pavia nella persona del Magnifico Rettore (sede C.so Strada Nuova n. 65, 27100 Pavia, PEC amministrazione-centrale@certunipv.it). L’Università degli Studi di Pavia ha nominato il Responsabile della Protezione Dati RPD. I dati di contatto sono: Università degli Studi di Pavia, C.so Strada Nuova n. 65, 27100 Pavia, Email: privacy@unipv.it PEC amministrazione-centrale@certunipv.it

I Responsabili interni del trattamento dei dati sono

  • i Responsabili delle strutture dell’Ateneo (Direttore Generale, Direttori di strutture e Dirigenti). I nominativi e i contatti dei Direttori delle strutture sono reperibili nei relativi siti web del portale dell’Ateneo http://www.unipv.eu/site/home.htm.

Finalità del trattamento – base giuridica

I dati saranno trattati dall’Università nell’ambito del perseguimento delle proprie finalità istituzionali per gli adempimenti operativi, amministrativo-contabili e/o di altra natura, nonché per gli adempimenti legati a obblighi di legge e per le finalità del procedimento amministrativo correlato alla dichiarazione sostitutiva presentata e, comunque, in conformità a quanto previsto dall’art. 6, paragrafo 3, del Regolamento e dall’art. 2-ter del D. Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), come novellato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101. Il trattamento sarà effettuato secondo modalità manuali e informatizzate e riguarderà anche i dati personali acquisiti, se del caso, presso l’amministrazione certificante ai sensi del comma 2 dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, per finalità di controllo sulla veridicità della dichiarazione sostitutiva presentata. Il trattamento potrà riguardare anche le “categorie particolari di dati personali” o i “dati relativi a condanne penali e reati” di cui all’art. 9 e 10 del Regolamento. In tal caso, il trattamento sarà effettuato in base alle disposizioni di legge, per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento (ivi compreso il riscontro dei contenuti della dichiarazione sostitutiva ai sensi del menzionato art. 71).

Natura del conferimento dei dati e conseguenza del rifiuto

Il conferimento dei dati è, in linea generale, obbligatorio per l’espletamento delle attività connesse all’espletamento delle attività necessarie al procedimento amministrativo per cui la dichiarazione viene resa, l’eventuale rifiuto potrebbe comportare la mancata conclusione del procedimento.

Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati – Destinatari dei dati

I dati personali degli utenti potranno essere conosciuti e trattati, nel rispetto della vigente normativa in materia, da personale e da collaboratori dei competenti uffici dell’Università, autorizzati e adeguatamente istruiti dal Titolare, o dai fornitori di servizi espressamente nominati come responsabili esterni del trattamento (a norma dell’art. 28 del RGPD). I dati personali potranno essere comunicati in caso di controlli sulla veridicità delle dichiarazioni, art 71. del D.P.R. 445/2000 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei casi previsti da disposizioni comunitarie, norme di legge o regolamento. I dati personali potranno essere oggetto di diffusione, limitatamente a quelli necessari, esclusivamente laddove previsto da disposizioni di legge o di regolamento e nei casi in cui ciò sia previsto nell’ambito dello svolgimento del procedimento amministrativo correlato alla presente dichiarazione sostitutiva. Resta ferma l’osservanza da parte dell’Università degli Studi di Pavia della vigente normativa in materia di trasparenza richiamandosi a tal fine i principi di cui all'art. 1, comma 1, della Legge 241/1990. Qualora nell’ambito dello svolgimento del procedimento amministrativo sia previsto il trasferimento dei dati personali verso destinatari in Stati extra-UE o verso organizzazioni internazionali, il Titolare si impegna a:

  • chiarire all’interessato l’esistenza di una decisione di adeguatezza della Commissione UE (ovvero se la Commissione ha deciso che il paese terzo, un territorio o uno o più settori specifici all’interno del paese terzo, o l’organizzazione internazionale in questione garantiscono un livello di protezione adeguato). In tal caso il trasferimento non necessita di autorizzazioni specifiche;
  • in carenza di quanto sopra, fornire garanzie appropriate od opportune e indicare i mezzi per ottenere una copia di tali dati o del luogo dove sono stati resi disponibili.

Conservazione

I dati personali verranno trattati per tutta la durata necessaria all’attività amministrativa correlata alla presente dichiarazione sostituiva, coerentemente agli adempimenti connessi agli obblighi di legge. I dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Diritti dell'Interessato

Gli interessati hanno il diritto di ottenere dal Titolare, nei casi previsti dagli articoli 15 e ss. del Regolamento UE 2016/679, l'accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi (tale diritto non si applica per l'adempimento di un obbligo legale che richieda il trattamento previsto dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento o per l'esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento) o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (si precisa che il Titolare del trattamento potrebbe dimostrare la prevalenza di propri interessi legittimi cogenti rispetto a tale opposizione). Il diritto di revoca del consenso non può ovviamente concernere i casi in cui il trattamento, ad esempio, è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento o per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del trattamento. L'apposita istanza è presentata anche tramite il RPD ovvero il Responsabile interno del trattamento. Il Titolare è tenuto a rispondere entro un mese dalla data di ricezione della richiesta, termine che può essere esteso fino a tre mesi nel caso di particolare complessità dell’istanza. Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno inoltre il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo secondo le procedure previste dal Regolamento (UE) 2016/679.